[SVAGO] MotoGP 2019
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La Formula1 torna a casa, in Europa, dopo un inizio di stagione quasi inaspettato. Da Barcellona a Barcellona: se si tornano a guardare appunti e fotografie dei test invernali in pochi avrebbero poi immaginato certe classifiche. La Mercedes d’inverno non ha giocato a nascondino. Si è evoluta, sin dai test, e poi ha fatto quello che doveva fare: vincere, approfittando anche dei passi falsi Ferrari. Dall’affidabilità mancata in Bahrain agli errori dei due piloti, fino a una monoposto che è stata paragonata da Sebastian Vettel a un cubo di Rubik anche per le difficoltà di centrare le strette temperature di esercizio delle gomme Pirelli. Insomma la SF90 sembra una monoposto forte ma capricciosa. E così, a Barcellona, dove la rossa era stata osannata e presentata come la regina d’inverno sole poche settimane fa, la Ferrari è già costretta a giocarsi l'all-in. Come confermato dal team principal Mattia Binotto infatti ci saranno altre novità aerodinamiche, come ali completamente nuove, ma anche aggiornamenti meccanici, che sono stati promossi da Vettel al simulatore a Maranello lunedì scorso. Ma soprattutto verrà portata in pista la prima evoluzione della power unit di questo 2019, in anticipo sul programma originale che prevedeva di portarla in Canada. E’ una rossa che si presenta, almeno nelle intenzioni, all’attacco, ma anche gli altri non sono stati certo a guardare, dalla Mercedes alla Red Bull. Per tutti Barcellona è sempre un nuovo inizio.Per alcuni, come la Ferrari, diventa fondamentale ricominciare ma soprattutto cominciare a vincere.
La quinta pole stagionale verrà assegnata Sabato dalle 15.00, quando si accenderanno i semafori per il via delle qualifiche. E poi finalmente la gara: il via domenica alle 15.10 -
Valtteri Bottas non smette di sorprendere e centra la pole nel GP di Spagna, la terza consecutiva per lui. Il finlandese della Mercedes ha dominato le qualifiche, chiudendo in 1'15''406 e demolendo il compagno di team Hamilton (+ 0''634), che partirà con lui in prima fila. Mai in partita le Ferrari: 3° tempo per Vettel (+ 0''866), 5° per Leclerc, che partirà in terza fila dietro anche alla Red Bull di Verstappen.
È l'ennesima prova, se ancora ne servivano, che Bottas ha intenzione di fare sul serio in questo 2019. La sicurezza con cui ha sgretolato il record della pista e rifilato un distacco enorme al compagno di scuderia è lì a testimoniarlo. Anche lo sguardo cupo di Lewis, una volta sceso dalla monoposto, ha detto molto in questo senso. Quel che davvero conta, in ogni caso, è che Mercedes ha dominato anche questa qualifica, monopolizzando la prima fila per il terzo weekend di fila e apparecchiando la griglia per quella che potrebbe essere la quinta doppietta consecutiva in gara. Una supremazia devastante quella delle Frecce d'Argento, che hanno affossato ancora una volta le ambizioni della Ferrari, arrivata a Barcellona con una nuova power unit e parecchi aggiornamenti aerodinamici, ma mai in grado di alzare davvero l'asticella delle performance.
La Rossa, di fatto, non è mai stata in partita. Le due SF90 hanno continuato a pagare tantissimo nel terzo settore, quello più lento e guidato, in cui la superiorità dei rivali è stata davvero imbarrazzante. La seconda fila di Vettel è il minimo indispensabile per provare a impensierire la Mercedes in gara, ma visto il passo messo in mostra nelle libere da Lewis e Valtteri l'impresa appare davvero complicata. A questo va aggiunto il fatto che, per il secondo weekend di fila, Charles Leclerc ha commesso un errore in qualifica, danneggiando la sua monoposto su un cordolo, episodio che lo ha costretto a un unico vero giro lanciato in Q3. Non abbastanza per scalzare la Red Bull di Verstappen dalla seconda fila.
A far compagnia al monegasco ci sarà l'altra Red Bull di Gasly (6° a + 1''302), mentre in quarta fila scatteranno le due Haas di Grosjean e Magnussen. Nono tempo per un ottimo Kvyat con la Toro Rosso, decimo per Ricciardo con la Renault, che però dovrà retrocedere di tre posizioni dopo la penalità comminatagli a Baku: partirà 13°.
Fuori al Q2 Norris e Sainz con le McLaren (che partiranno rispettivamente 10° e 11°), Albon con la Toro Rosso (12°), Raikkonen con una deludente Alfa Romeo (14°) e Perez con la Racing Point (15°). Fuori già al Q1, e quindi costretti a fondo griglia, Hulkenberg con la Renault (andato anche a muro a inizio sessione), Stroll con la Racing Point e Antonio Giovinazzi, autore solamente del 18° tempo e ancora lontanissimo dalle aspettative. In ultima fila, come sempre, le Williams, con un disastroso Kubica che si è visto rifilare oltre un secondo dal compagno di team Russell.
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Podio Formula 1
Hamilton
Bottas
Vettel -
Hamilton
Verstappen
Lecrerc -
Podio Formula 1
Bottas
Hamilton
Verstappen -
Il Campionato del mondo MOTUL FIM Superbike arriva in Italia dove disputerà il quinto round dell'anno all'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari o più comunemente conosciuto come circuito di Imola. Il Pirelli Italian Round si presenta come una tappa emozionante e ricca di sfide da non perdere.
Sarà ancora un Alvaro Bautista-show ?
La risposta è arrivata da Gara1 gia' disputata qualche ora fà , infatti il campione del mondo in carica interrompe il dominio di vittorie di Bautista nel 2019 !!
È stato ben accolto il ritorno di Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) sul gradino più alto del podio al termine di Gara 1 ad Imola in occasione del Pirelli Italian Round. Dopo aver fatto una partenza impeccabile, il quattro volte campione del mondo è riuscito a superare il poleman Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati) all’uscita del Tamburello. Ma alla curva Acqua Minerali, Davies è stato costretto a ritirarsi per un problema tecnico permettendo a Rea di scappare e al suo compagno di squadra di passare in seconda posizione.
Alla fine del primo giro Rea e Bautista erano al comando della corsa mentre Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) era in terza posizione davanti a Michael van der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team) impegnato in una gara in rimonta che l’ha visto scattare dall’ottava casella ed era già in quarta posizione seguito dal compagno di squadra Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team) mentre Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK Team) era sesto. Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing) è stato uno dei migliori piloti al via ed è riuscito ad agganciarsi al gruppo di testa.
Mentre la situazione in pista si stava stabilizzando, Rea ha consolidato il suo vantaggio allontanandosi da Bautista di 0.7 decimi al giro. Lo spagnolo è riuscito a scappare dalla battaglia contro Sykes che invece ha dovuto difendere la sua quarta posizione mentre van der Mark precedeva Lowes e Razgatlioglu era già arrivato in sesta posizione davanti ad Haslam.
Michael Ruben Rinaldi (BARNI Racing Team) ha fatto un ottimo progresso rientrando nella top 10 pur essendo scattato dalla 17esima casella dopo una mattinata complessa e a seguirlo c’era Marco Melandri (GRT Yamaha WorldSBK).
Alex Lowes, arrivato all’appuntamento non proprio al massimo della forma, non è riuscito ad esprimersi al meglio delle sue capacità. È stato peggio il risultato finale di Gara 1 di Sykes che, a causa di un problema meccanico, ha dovuto rinunciare alla corsa.
Il campione del mondo nel 2013 era impegnato a battersi con van der Mark e con Razgatlioglu per la terza posizione. Il pilota turco è stato davvero impeccabile ed è riuscito ad imporsi sull’olandese.
Mentre Rea scappava verso la sua prima vittoria della stagione, lo spagnolo confermava la sua seconda posizione mentre alle sue spalle Razgatlioglu si stava aggiudicando il suo terzo podio nel WorldSBK! Van der Mark è rimasto in quarta posizione davanti a Leon Haslam che completa così la top 5.
Dopo una complicata Tissot Superpole, Marco Melandri è riuscito a migliorarsi in gara piazzandosi davanti ad Alex Lowes e a Michael Ruben Rinaldi che è arrivato ottavo al traguardo. Notevole il risultato della wildcard Lorenzo Zanetti (Motocorsa Racing) nono in Gara 1, seguito da Markus Reiterberger (BMW Motorrad WorldSBK Team).
Classifica completa Gara 1
Domani ore 11 la Superpole Race
E alle ore 14 l' attesissima Gara 2 -
Podio formula uno
Arnoux
Mansell
Trulli -
Hamilton
Bottas
Verstappen -
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@zannino-antonio
C'è qualquadra che non cosa nel tuo podio -
Bottas
Hamilton
Vettel -
Hamilton
Vettel
Bottas -
@zannino-antonio ti sei dimenticato i numeri in parte ai nomi...
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Gara senza storia, anche in Spagna. Quinta doppietta Mercedes in altrettante gare del Mondiale, ma stavolta a vincere è Lewis Hamilton e la Ferrari non va nemmeno sul podio. Partenza perfetta del campione britannico a Barcellona, con uno scatto aggressivo, spietato per superare il poleman e compagno di squadra Valtteri Bottas. Sembrava buono anche lo spunto di Sebastian Vettel al via, deciso ma non al punto giusto per scalare posizioni. Anzi, il tedesco rallenta e viene passato dalla Red Bull di Verstappen. A questo punto per le Rosse una gara tutta costruire, con le Mercedes che volano e Verstappen che, pur in modalità altalena, regge il confronto con le Rosse. Leclerc a un certo punto beneficia di un ordine di scuderia che lo porterà davanti a Vettel, salvo poi riconsegnare il quarto posto al tedesco. Nel complesso la gara è una lunga passeggiata delle Mercedes, con Lewis sempre in modalità gestione e una serie di giri veloci che le due W10 inanellano fino al 18.492, che consegna a Hamilton anche il punto extra. Le strategie non cambiano le cose, anche perché le prime due soste dei ferraristi sono piuttosto lunghe e rappresentano un’altra mazzata in un avvio di stagione da dimenticare. Un sussulto al giro 46, quando un contatto in curva 2 tra Norris e Stroll mette fuori causa i due (incidente di gara) e porta dentro la safety car: alla ripartenza Leclerc deve difendersi da Gasly, Vettel conserva il quarto posto con un Verstappen che va meritatamente sul podio con la RB15. Restano dubbi sulle prestazioni della Ferarri, che qui a Barcellona tanto aveva incantato nei test pre Mondiale. Un Mondiale che continua ad essere un affare per le Mercedes, con Hamilton tornato prepotentemente leader della classifica. Bottas secondo e Verstappen ha messo la freccia su Vettel. Prossimo round a Monte-Carlo, ma fino ad allora la Ferrari dovrà chiarire cosa finora non ha girato a dovere per essere una vera alternativa alle Frecce d’Argento.
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@daniele-benjiamin said in [SVAGO] MotoGP 2019:
Hamilton
Bottas
Verstappen -
C’è poco da dire per Lewis Hamilton, voto 10 e lode stavolta visto che ribalta lo smacco della qualifica imponendosi allo start e poi dominando la gara, sempre, in lungo e in largo. Bottas voto 8, torna nei ranghi con una gara in stile “scorso anno”, veloce ma non troppo, vorrei ma non posso, ma si prende 18 buoni punti utili per lottare per il Mondiale. Verstappen voto 8 è sempre più ragioniere e per ora si prende quel che può, il podio, perchè per battere le Mercedes voto 10 e lode (5 doppiette fanno dieci appunto), ci vuole ben altro. Capitolo dolente sono le Ferrari voto 5 periodico come le gare vissute senza, o quasi, sussulti. Una corsa passata a “litigarsi” la posizione e le strategie tra Vettel e Leclerc voto 6 per non aver combinato guai, perdendo solo tempo.
Io direi che la Ferrari non ci sta capendo niente e Binotto non so cosa faccia lì, rischia di essere il mondiale tra i meno combattuti di sempre se non tra le Mercedes stesse