[image: 1737553495226-iccl25-banner.jpg]
Buongiorno a tutti! Con un po' di ritardo siamo arrivati alla sesta intervista di questa edizione di I-CCL.
Vi ricordo che quest'anno abbiamo deciso di separare il torneo in due topic, uno legato all'organizzazione del torneo, in cui verranno postate le lineup, le segnalazioni relative alle penalità, i risultati delle battle, le classifiche delle varie divisioni, e uno legato all'intrattenimento e tutto ciò che ruota intorno al torneo e al gioco, compresi commenti sulle battle, complimenti agli avversari, sempre nei limiti del rispetto delle regole del Forum.
Ogni intervista sarà composta da 3 domande: una sulla scorsa ICL, una sul proprio gruppo e una personalizzata, che varierà in base al manager intervistato.
Ci tengo a precisare che le domande di questa intervista sono state poste a fine Agosto, quindi se suonano "vecchie" è perchè effettivamente lo sono. Anche le risposte sono di circa 3 settimane fa.
Il prossimo manager da intervistare è uno dei manager storici della comunità italiana, ex FM e SS del Forum, è stato il CT della Nazionale Italiana di OSM dal 2015 al 2018 ed è da più di 10 anni il moderatore del gruppo Union of the Supremes (UOS), con il quale ha vinto il CWT nel 2015, la 1° divisione della CC nella stagione 2016/2017, mentre in Italia nel corso degli anni sono arrivati a quota 3 finali di I-CCL perse, manco la Juve in Champions League.
Il manager in questione, come si può intuire dalla grafica sottostante, è @Arken06.
[image: 1765969060997-i-ccl25-intervista-arken06.jpg]
1° domanda
La scorsa ICL il vostro percorso si è concluso ai quarti di finale, venendo eliminati dal gruppo TCL. Cosa pensi che vi sia mancato lo scorso anno? Quest’anno sta andando meglio perchè avete colmato quell’aspetto?
Risposta
Arken06: OSM è un gioco che richiede un impegno costante per rimanere ad alti livelli e poter competere nei tornei ai quali tutti ambiscono. Tuttavia, all’interno dei gruppi ci sono persone che, per vari motivi, non sempre riescono a garantire quel livello di partecipazione.
L’anno scorso — e anche a cavallo del 2025 — abbiamo attraversato periodi non facili, che però siamo riusciti a superare, come già accaduto in altre occasioni. Ora stiamo vivendo un momento in cui alcuni di noi riescono sicuramente a dedicare più tempo, voglia e passione rispetto ad altri periodi.
2° domanda
Dentro il gruppo UOS tu ci sei nato e cresciuto (letteralmente), ti va di raccontarci brevemente la storia del tuo gruppo in 3-4 tappe fondamentali?
Ho notato che ultimamente state reclutando anche manager stranieri, è questa la nuova direzione del progetto?
Risposta
Arken06: Non so se soffermarmi su alcune tappe particolari, perché sarebbe riduttivo riassumere così 11 anni di gruppo.
Potrei parlare degli elementi fondamentali che ci caratterizzano: l’unione (alla fine la scelta del nome è stata verificata anche nei fatti), che si è rinsaldata fortemente con amicizia, passioni comuni e tanta intelligenza. Il rapporto che ha legato i veterani di questo gruppo ha fatto superare momenti difficili.
Farei sicuramente alcuni nomi come Fabio_91, compagno di fondazione e amico vero, milito che è da sempre con noi nella parte della gestione, colui che ha tenuto su il gruppo nel periodo in cui non ci sono stato, STERMINATORE, Fabio Power. Anche gli ex compagni di gruppo ora invece solo ottimi amici e colleghi di aperitivi e cene hanno contribuito a mantenere saldo l’attaccamento al gruppo e alle persone che ci fanno parte.
La tappa più dolorosa, ma che mi riporta indietro sulla nostra forza in campo e fuori fu la WCC in cui venimmo ingiustamente squalificati dal team leader del gruppo organizzatore che ci avrebbe poi dovuto sfidare in finale (conflitto di interessi chiaro; non racconterò i fatti che risalgono al forum precedente). Fu il momento più buio: un bivio tra smettere e continuare ancora più consolidati.
Oggi siamo ancora qui, a giocarci la finale di ICL, con tre managers in finale di IC e ancora la voglia di proseguire in vari tornei internazionali.
Le tappe più gratificanti sicuramente il torneo CWT Ed IV vinto, la divisione 1 di CC di non mi ricordo quale anno, e non andrò a cercare, la vittoria della IC e del campionato del mondo da parte di un nostro manager, ed altri piazzamenti che ad ogni modo qualche rammarico ce l’han sempre lasciato.
Ho notato che ultimamente state reclutando anche manager stranieri, è questa la nuova direzione del progetto?
No, non abbiamo una direzione precisa in tal senso. Se dovessero prospettarsi alcuni acquisti esteri, li valutiamo come quelli concittadini e decideremo il da farsi. Non abbiamo dei paletti su questa questione.
3° domanda
Come terza e ultima domanda non posso che chiederti quello che si chiede mezza comunità italiana. Che fine ha fatto Jeton? No, scherzo, questo me lo sto chiedendo solo io. Il veto esiste? È mai esistito? È ancora in atto? Ti chiedo di argomentare e spiegarmi meglio questa questione, dal tuo personalissimo punto di vista.
Della Nazionale sei stato un pilastro, 10 anni fa diventavi addirittura il CT, pensi che sia il momento di candidarsi nuovamente? Vinceresti?
Risposta
Arken06: Il veto non è mai esistito; si trattò semplicemente di un nostro disappunto di fronte alla scelta dello staff riguardo alla modalità di elezione per la carica di CT.
Non solo da parte mia, ma in generale da parte del mio gruppo — e non solo — quella modalità non appariva meritocratica, ed è per questo che venne contestata.
Col senno di poi probabilmente avevamo una certa ragione, ma non sta a me dirlo, e non credo che qualcuno lo dirà mai. È solo un peccato aver attraversato quattro anni di situazioni spiacevoli e poco chiare.
Personalmente mi è capitato di parlare con il CT qualche tempo fa, e abbiamo avuto alcuni chiarimenti dal punto di vista personale. Per quanto riguarda la nazionale, le nostre visioni sono rimaste un po’ differenti, e questo lui lo sa. Siamo umani e diversi: non ho la presunzione di voler avere per forza ragione nel mio pensiero, quindi va bene così. Tutti noi avremmo agito a nostra volta in maniera completamente diversa; ciò non vuol dire che avremmo fatto meglio o peggio.
Della Nazionale sei stato un pilastro, 10 anni fa diventavi addirittura il CT, pensi che sia il momento di candidarsi nuovamente? Vinceresti?
Non ho intenzione di candidarmi in una condizione “elettorale” che non mi convince, ma in generale credo di non avere più la voglia di mettermi al centro dell’attenzione su questo fronte. Nel 2018 vincemmo l’Europeo contro la Spagna grazie a milito e giuxeppe che hanno lavorato sodo e poi decidemmo di non proseguire oltre.
La volontà di contribuire a migliorare la nazionale con i singoli migliori al mondo c’è; renderla una squadra non è facile, ma nemmeno impossibile (all’epoca riuscimmo a far lavorare insieme UOS EMT RVN e altri provenienti da tutti i gruppi italiani in un momento storico per OSM Italia molto particolare).
Vedremo cosa succederà e cosa si potrà fare.
Ti ringrazio per aver risposto a queste domande e per averci dedicato il tuo tempo. Alla prossima intervista!
@language-it